- GEOGRAFIA E CLIMA -
L’arcipelago di Capo Verde è situato nell'Oceano Atlantico a circa seicento
chilometri dalle coste del Senegal. Esso comprende dieci isole vulcaniche e cinque
isole minori, suddivise in due gruppi: Balavento e Sotavento. Del primo gruppo
appartengono le isole São Vicente, Santo Antão, São Nicolau, Santa Luzia, Sal e
Boa Vista. Sotavento mentre comprende le isole di São Tiago, Maio, Fogo e Brava,
unitamente alle isole più piccole di Rei e Rombo. Gran parte delle isole vanta
creste montagnose tra le quali la più alta è Pico do Cano, un vulcano attivo
nell'isola di Fogo.
Il territorio essendo roccioso ha quasi del tutto impedito lo sviluppo di
un'agricoltura intensiva; infatti le colture principali sono mais, banane, canna
da zucchero e caffè.
Il clima secco, l'erosione causata dall'incontrollato disboscamento degli scorsi
decenni e l’agricoltura intensiva, ha reso indispensabile la creazione di zone
protette che salvaguardino per lo meno le aree montuose e che, allo stesso tempo,
sappiano creare nuove attrattive turistiche.
Santiago, Santo Antao, Sao Nicolau e Fogo sono le isole montuose dell' Arcipelago
e hanno con un sole caldo costante tutto l’anno e piogge fra agosto ed ottobre.
Boavista, Sal e Maio hanno invece un clima piu’ secco, dovuto ai venti caldi
provenienti dal Sahara.
L' andamento delle temperature medie mensili e delle precipitazioni è riassunto nella seguente
tabella:
Mese |
Temperatura Media Aria |
Temperatura Media Mare |
Precipitazioni (in mm) |
Gennaio |
24° C |
22° C |
5.2 |
Febbraio |
24° C |
22° C |
3.8 |
Marzo |
25° C |
22° C |
1.8 |
Aprile |
26° C |
23° C |
0 |
Maggio |
26° C |
23° C |
0 |
Giugno |
26° C |
23° C |
0 |
Luglio |
28° C |
25° C |
0.8 |
Agosto |
28° C |
25° C |
14 |
Settembre |
28° C |
25° C |
33.5 |
Ottobre |
27° C |
24° C |
6.5 |
Novembre |
26° C |
24° C |
2.5 |
Dicembre |
24° C |
22° C |
1.5 |
La vegetazione aborigena fu per la maggior parte soppressa per fare posto a campi
coltivati; per questo, tale tipo di vegetazione permane solo nelle zone piú alte.
Da evidenziare tuttavia l'esistenza di specie rare come la Dracena, a S.Nicolau,
che é oggi il simbolo del paese.
La fauna selvaggia, in genere poco abbondante, é costituita soprattutto da uccelli,
con circa 75 specie rare esistenti sparse per le isole.
Il fondo marino di Capo Verde è una delle principali ricchezze, con una fauna marina
ricchissima sostenuta dall'esistenza di piattaforme sottomarine, dalla purezza e
dalla temperatura dell'acqua che oscilla tra 21° e i 25°. Tra le tante specie
segnaliamo l'orata, il pesce sega, il palamita, la murena, il lofio nero, il tonno,
i delfini, i capidogli, le orche e le balene.
Il mare di Capo Verde é noto anche per la presenza di aragoste, di granchi e
molluschi dalle belle conchiglie che insieme ai coralli costituiscono la gioia dei
collezionisti. L’arcipelago è anche l’habitat preferito dalle tartarughe la cui
specie è in via di estinzione per la deposizione delle uova. Allo scopo di salvare
questo angolo di paradiso e proteggere le specie endemiche molto rare, si è
predisposto un progetto, chiamato "Capo Verde Natura 2000", Le isole di Sal, Maio,
e Boa Vista sono le protagoniste di questi studi, conquistando sin da subito
l'interessamento degli esperti.
Il piano Natura 2000 non si limita solo allo studio delle testuggini ma prevede
anche il censimento di tutte le risorse naturali di Boa Vista. Particolare attenzione
è stata poi riservata alle aragoste, vittime più frequenti della smania dei turisti
che, in molte occasioni, non ne rispettano il periodo di riproduzione, mettendo così
a rischio la loro sopravvivenza. Le finalità di queste attività di ricerca non si
limitano alla sola tutela di flora e fauna ma mirano ad incentivare un programma per
un turismo rispettoso dell'ambiente e che sensibilizzi il pubblico a questo tipo di
problematica.